Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

dopo di noi

Inserisci quello che vuoi cercare
dopo di noi - nei commenti

Truffatori di anziani arrestati sull'autostrada - 10 Dicembre 2014 - 07:14

soluzioni
Sono d'accordo con chi dice che VB sia un'isola felice rispetto ad altre città ma anche qui si cominciano a sentire storie preoccupanti; VB a parte, da più parti si stanno invocando manovre ed interventi esemplari per addivenire ad una soluzione, purtroppo nel nostro paese, con l'altissimo tasso di delinquenza che abbiamo agli alti livelli (un esempio di questi ultimi giorni è la politica/mafia), l'unica maniera per arrivare alla "luce" è di andare, T U T T I noi cittadini nei palazzi del potere e mandare tutti a casa, sequestrando a gran parte di questa marmaglia tutto quello che impropriamente si sono presi (stipendi da nababbi, benefit, vitalizi, tangenti ecc. ecc.), non ci sono altre strade. Rispondendo a chi ha accennato al movimento dei forconi, è vero che questi quando scesi in strada hanno fatto casino e dopo poco sono spariti; è normale, quanti popolani si erano messi in prima linea per protestare, detto all'italiana; 4 gatti; da qui l'inevitabile sfumatura della protesta. Una ribellione nazionale ha un peso diverso di una piccola protesta, anche se esercitata in più città ma fatta di poca gente. dopo lo scandalo di Roma (ma il marciume non è solo lì), ho notato con sorpresa che una forza politica immischiata nelle porcherie, per cercare di salvare la propria immagine ed evitare perdite di tessere, ha schierato in campo in diversi programmi politici tv addirittura ex glorie della lotta partigiana; signori, senza fare demagogia gratuita, fermandoci per un attimo a leggere fra le righe il loro messaggio non è difficile poter dare, a mio giudizio, questa interpretazione: "ECCO UN TESTIMONE di COME NEL 1945 LA RIBELLIONE DEL POPOLO ITALIANO E DEI PARTIGIANI HA LIBERATO L'ITALIA DALLA diTTATURA FASCISTA; COME MAI OGGI, VISTA LA diTTATURA FISCALE IN ATTO, AFFIANCATA DAL MARCIUME POLITICO CHE SI E' VENUTO A CREARE (PER NULLA diVERSO DA ALLORA, AH SI, RISPETTO AD ALLORA OGGI HANNO LE CRAVATTE), CHE STANNO AFFONDANDO UN PAESE (ITALIA) E MANDANDO IN ROVINA UN POPOLO (GLI ITALIANI), TUTTI SI LAMENTANO MA NESSUNO REAGISCE????".

La ladri in azione a Verbania, Cannero, Cannobio e Domodossola - 4 Dicembre 2014 - 21:17

Prospettive e rimbalzi
Meno di un secolo fa, in questa tanto fantasticata padania nordista arrivavano le genti in fuga dalle acque del polesine, emiliani e sopratutto veneti, i terroni del nord. Se in primavera ti spariva un gatto, si diceva che per certo stava contornato di polenta in qualche pentola nel villaggio veneto. Già, ancora non c'era il suk o la casbah ed in molte zone tra i sette laghi, le periferie dove si stabilivano i rifugiati del nordest venivano chiamate “villaggio veneto”. Poi sono arrivati i “magnasaùn”, secondo la leggenda quando i Mille arrivarono in Sicilia, gli indigeni poco abituati alle saponette le mangiarono come panini. Però non serve un grande sforzo di memoria per ricordare l'astio verso i meridionali in quanto mafiosi, sporchi e lazzaroni. Oggi anche Salvini ha fatto pace col meridione, oggi ci sono i clandestini. Oggi i diversi arrivano con i barconi mentre, quei tanti arditi che sbraitano per la sicurezza e la pulizia etnica, riempiono le tasche a destra e sinistra con l'emergenza clandestini/rom/periferie e sempre alla faccia del popolo beota. Replicando, in questo tread, dopo decine di post, quante segnalazioni concrete ? Nemmeno una. Però c'è tanto noi e loro. Tanta voglia di Far-West, violenza, giuramenti e lager. E chi non fa parte di quei noi è sicuramente un bigotto, un buonista, od altre definizioni utili a distinguerlo. La paura del diverso si consolida nell'ardire degli ottusi, da sempre più propensi all'odio che alla ragione. Salam aleikum

Frana a Cannero: FOTO fatte dal lago - 26 Novembre 2014 - 12:21

risposta
Ciao condivido appieno cio che dici ma essendo capo cantiere e quindi del mestiere posso assicurarti che se i comuni inparerebbero che nei disastri naturali bisogna intervenire immediatamente cioe come quando ci sono i terremoti e altro chiamare le ditte del paese o regione tutte per lavorare insieme sia grandi che piccole si darebbe da lavorare al territorio che oltre a farle guadagnare farebbero il lavoro meglio e piu in fretta poi avete visto che quando piove nella strada ci sono i fiumi sul lato della montagna perche non fanno un canale di scolo per poi defluirlo nel lago ,e invece aspettano che quell'acqua pocrurera altri danni e poi ci lamentiamo forse le giunte comunali dovrebbero muoversi in tal senso ,ci sono a cannobbio code interminabili ma nessuno fa niente i vigili li che guardano lasciano attraversare qualunque persona e fermano nell'orario di punta km di coda e tutto un assurdo posti di blocco di carabinieri e polizia in punti strateggici solo per fare cassetto e i vigili di oggebbio che fanno caccia all'uccello nascondendosi e tutto un assurdo e dopo anni che sono frontaliere credo che per noi dire che i comuni siano inconpetenti e dire poco quindi ribadisco assurdo dire stupidaggini che la messa in sicurezza ci vuole tempo ,serve personale serio qualificato e sveglio e politiche efficaci .

Cristina su SS34 e aliscafo - 25 Novembre 2014 - 14:57

...ma come si fa...
Ma come si fa a contrapporre la realizzazione di un servizio, fondamentale in queste giornate e a soli costi variabili, se l'aliscafo parte si sostengono i costi altrimenti niente, con un'idea, quella dello scalo a Cannobio che oltre ad avere costi di gestione fissi elevati (personale, manutenzione,...) richiede investimenti non banali, soprattutto se misurati con il reale utilizzo. Trascuro che l'unica zona di Cannobio adatta allo scopo, è la zona del Lido, stupendo esempio di come utilizzare spazi a lago in prossimità della città (e noi abbiamo costruito il CEM!). Quindi io sono duro di comprendonio, verissimo, ma qualcun'altro non sa di cosa sta parlando! Sarebbe come proporre di costruire un'autostrada tra Gravellona e Locarno!! Può piacerci o meno, ma la SS 34 non è una strada ad alto traffico, e nessun grande investimento verrà mai fatto, tanto che anche gli svizzeri dopo la galleria di Ascone si sono fermati con gli investimenti. Già a inizi del novecento si propose di costruire una ferrovia tra Fondotoce e Locarno, le autostrade di allora, ma gli alti costi e il basso traffico previsto, per collegare la Svizzera del Nord con Genova, allora questo era l'interessa, era più corta passare da Sesto Calende Luino, e non se ne fece nulla. Sfruttare le vie d'acqua è costoso, ma non richiede investenti, solo costi variabili, dando una ragione in più di esistere alla Navigazione Lago Maggiore, giocattolo costosissimo, dove anche il traghetto Intra-Laveno, dal punto di vista economico, non ha più senso di esistere, ma deve, e sottolineo deve, per garantire un minimo di mobilità locale. Poi, che il servizio debba essere organizzato meglio, e a senso solo con 150 passeggeri per corsa, questo è un altro discorso! Saluti Maurilio

Verbania Documenti raccoglie firme sulla sanità - 18 Novembre 2014 - 15:43

X Cesare
Caro Cesare, a me pare controverso il fatto che si critichi (e non mi riferisco a te visto la tua coerenza e obiettività, apprezzabili in un contesto di discussione seria) il documento scaturito dall'intendimento del Sindaco di Verbania e dei 25 Sindaci del Verbano quando, in prima istanza, tentano di difendere la sanità di tutto il territorio del VCO e, senza la stessa coerenza, nulla si dica su quanto fatto dai Sindaci dell'Ossola e del Cusio che, come hai giustamente detto, è qualcosa di veramente vergognoso: ricavalchiamo l'onda dell'ospedale unico, così tanto per provarci magari ci va bene e ci teniamo tutto noi, in caso contrario chiediamo che il DEA resti qui a Domodossola e nel Verbano si arrangino. E già, è proprio il documento ideato dal Sindaco di Verbania Marchionini e approvato dai 25 Sindaci del Verbano il 15 novembre ad aver provocato una "rottura miope e autoreferenziale", non quello approvato il 14 novembre da 4 Sindaci del Cusio-Ossola in sede di Rappresentanza dei Sindaci dell'ASL VCO (ove se non sbaglio si dovrebbe tener conto delle esigenze, necessità diritti e doveri di tutti i Sindaci, e quindi di tutti i cittadini, del VCO)! Come giustamente hai fatto notare, Cesare, la rottura non mi pare l'abbiano provocata gli Amministratori del Verbano che, diversamente da chi ha ragionato unicamente per interesse ed egoismo pensando solo a se stesso, ha cercato (ribadisco) di salvaguardare la sanità di tutto il VCO, considerando le necessità, i bisogni e i diritti di tutti i cittadini del territorio, ribadendolo e confermandolo poi nel CC di Verbania del 17 novembre. Tu dici che hanno corretto il tiro, io dico che hanno reiterato e corroborato quanto fatto e detto nei due giorni precedenti. Concordo pienamente con te circa il fatto che la Regione debba ricercare gli sprechi altrove, in sanità e non solo, ovvero in pianura e nei grandi centri (Torino in primis, dove alle sole Molinette convivono sette Primari di Radiologia), che la razionalizzazione delle spese debba essere fatta dati alla mano, obiettivamente e scientificamente, e non sempre e solo ponendo al primo posto gli interessi politici dettati dalle dimensioni dei bacini di voti delle diverse province Piemontesi, e a me pare che nel Verbano si stia cercando di contrastare questo tipo di imposizioni, che si stia cercando di contrastare con forza e risolutezza decisioni ingiuste imposte peraltro da una Giunta Regionale appartenente allo stesso schieramento politico della maggior parte dei Sindaci del Verbano. mi pare che coerentemente e obiettivamente questo vada riconosciuto. INCONTRO CON ASSESSORE REGIONALE SANITA’ - ANTONIO SAITTA - 17 NOVEMBRE 2014 PREMESSA NEL DOCUMENTO PRESENTATO DAL SINDACO di VERBANIA NEL CONSIGLIO COMUNALE APERTO di VERBANIA AI SINDACI DEL diSTRETTO VERBANO ED AI CITTAdiNI, DUE SONO STATI I CARdiNI CHE HANNO PORTATO A CHIEDERE ALLA REGIONE PIEMONTE CHE MANTENESSE I 2 D.E.A. A DOMODOSSOLA E VERBANIA, PER I SEGUENTI MOTIVI: 1) TENUTO CONTO DEL TERRITORIO MONTANO, I NOSTRI CITTAdiNI DEVONO AVERE LE STESSE POSSIBILITA’ DELLE CURE URGENTI (QUELLE CHE UN RITARDO PUO’ PROVOCARE ANCHE LA MORTE DEL PAZIENTE) 2) LA diFESA DEL SISTEMA SANITARIO PUBBLICO, L’UNICO IN GRADO di DARE RISPOSTE ADEGUATE AL “BISOGNO di SALUTE”. QUINdi IL DOCUMENTO, AL TERMINE di UN APPROFONdiTO E PROPOSITIVO diBATTITO, E’ STATO APPROVATO ALL’UNANIMITA’ DAI SINDACI DEL VERBANO. SI FA PRESENTE CHE IL NOSTRO ATTEGGIAMENTO E’ STATO QUELLO di RICERCARE E TROVARE UNA SOLUZIONE COINVOLGENDO TUTTI I SINDACI DEL diSTRETTO, MENTRE INVECE A DOMODOSSOLA TUTTI I SINDACI AVEVANO DECISO IN UNA SPECIFICA RIUNIONE, di CHIEDERE NUOVAMENTE “L’OSPEDALE UNICO”, E dopo IL diNIEGO DELL’ASSESSORE SAITTA, HANNO POI diCHIARATO di ESSERE D’ACCORDO SUL DOCUMENTO PRESENTATO DAL SINDACO di DOMODOSSOLA, CHE CHIEDEVA di MANTENERE 1 SOLO D.E.A. A DOMODOSSOLA.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 12 Novembre 2014 - 23:06

Caro Lochness...
Caro Lochness, Lei o ci è o ci fa! Per questo motivo questa sarà l'ultima mia risposta a Lei, e, a questo punto l'ultimo commento a questa notizia. Ho parlato di egemonia di Berlusconi, specificando bene che è stata diretta, quando ha governato e indiretta quando non era lui a governare. Come sta accadendo ora. Negli Stati Uniti, tanto per fare un esempio, dal 1992 ad oggi si sono succeduti 3 presidenti, in alternanza e con due mandati quadriennali a testa, dopo di che cambi lavoro. In Italia, 15 governi, che come il presidente degli USA rappresentano il potere esecutivo, quindi non sono da confondere con il nostro Presidente della Repubblica, i 13 che ha elencato Lei, più Amato (92/93), Ciampi (93/94), Letta (2013/14) e Renzi (attuale); il denominatore comuni è proprio Berlusconi, o governava o guidava l'opposizione, come giustamente Lei ha scritto Berlusconi 104 mesi, Altri 122. Mi chiedo, se non è egemonia questa! George Bush non ha guidato l'opposizione al governo Obama, ha semplicemente cambiato mestiere! Cosa che alcuni, e dico alcuni, esponenti del centro sinistra hanno fatto; gli altri, hanno aiutato Renzi che ha potuto spingere sullo slogan della rottamazione! Un'ultima cosa su Berlusconi, dal 2001 al 2006 ha governato con una maggioranza schiacciante, poteva trasformare l'Italia a suo piacimento, trasformarci, ma non lo ha fatto! Ha dimostrazione di ciò, le ricordo la legge elettorale, che ancora abbiamo, il cosiddetto Porcellum, fatto per far contenere la sicura vittoria di Prodi nel 2006, che funzionò benissimo, Prodi dovette fare un'alleanza di Governo larghissima e Mastella lo pugnalò passando con Berlusconi. Se non è egemonia questa! Cambiamo discorso, passiamo al CEM. So benissimo che i fondi per costruirlo, sono arrivati dal PISU, cioè da fondi europei, ma da dove arrivano i soldi peri fondi europei? Dalle nostre tasche ovviamente, attraverso i trasferimenti che ogni stato versa all'UE. Poi, mi scusi, sono soldi europei e allora li buttiamo dalla finestra? non c'era in tutto il Piemonte un modo migliore per spenderli? Poi, è bene ricordare che il PISU finanzia 12,8 Mln€, su un costo totale di almeno 17 Mln. Nella migliore delle ipotesi il comune tirerà fuori 4,2 Mln, più arredamenti. E per ora non parliamo della gestione. Non ci sarebbe un modo migliore per spendere questi soldi? Se si fosse mantenuto il progetto originale in piazza mercato, che già era un'esagerazione, i soldi del PISU sarebbero anche avanzati! dimenticavo, il costo di costruzione dell'Arena, letteralmente buttato a lago! Quindi il CEM ci costerà di sicuro, non sappiamo bene a cosa servirà, ha distrutto l'ultimo spazio verde a lago della città, e soprattutto il Comune non potrà più accedere a mutui per finanziare progetti utili alla cittadinanza. Bel lavoro, e noi stiamo qui a discutere del costo dell'Aliscafo per i frontalieri, che per altro, se fosse a regime, tra biglietto e ristorni se lo sono già pagato! Poi, non nego che avrà fatto bene l'ordinaria amministrazione, la sistemazione marciapiedi, la sistemazione dell'argine del San Bernardino,... Quindi, caro Lochness, quando parlo, so sempre quello che dico, non uso slogan e cerco di usare il più possibile una l'ironia (come nella proposta di viaggi gratuiti a Stresa per assistere a spettacoli ed eventi), ma forse non tutti sono attrezzati per capirmi... Saluti Maurilio

Pochi a bordo dell'aliscafo - 12 Novembre 2014 - 17:50

Italia e Verbania
L'italia, e la minuscola non è un errore, è governata da schifo, perché dopo 20 anni di CAF abbiamo avuto 20 di egemonia del putxxxxxre di Arcore, diretta quando governava, indiretta perché la sinistra quando ha governato non ha saputo liberarsi da questo fardello. Oggi Renzi non sta facendo quanto ha promesso, ci sono molti motivi, ma anche in questo caso, se la sinistra, militanti compresi, non si fosse arroccata su posizioni pseudoideologiche, Renzi sarebbe al governo dal febbraio 2013, con una maggioranza cospicua. Invece, la sinistra è riuscita a pareggiare le elezioni e dopo un anno di immobilità con il governo Letta, Renzi governa senza maggioranza in un parlamento spaccato in tre, "destra", "sinistra" e Movimento 5 Stelle. Quindi tutto e più difficile e Renzi ha l'alibi, purtroppo lo stesso che ha usato Berlusconi 20 anni fa, di non poter governare... Veniamo a noi, Zacchera, senza accorgermi ho fatto una citazione "storica", non mi sembra che abbia fatto grandi cose, non ne ho viste, anche lui è stato costretto a governare con la Lega, che sul lago ha rappresentanti "pittoreschi", non mi viene nessun'altro aggettivo che si possa mettere in un post. Verrà ricordato solo per il CEM, grande opportunità, ma intanto, solo peri mutui che dovranno essere accesi per modifiche necessarie, vedi parcheggi, e arredi, bloccherà quasi tutti gli altri investimenti sulla città! Non vedo dove sia la grande occasione per la città, considerando che la sala maggiore non è tanto più grande di quella che era la sala dell'ex cinema VIP. Inoltre in provincia esistono già sale convegni praticamente inutilizzate (Palacongressi di Stresa, Fabbrica di Villdossola, Tetro Galletti di Domodossola, Forum di Omegna a cui vanno aggiunti Famiglia Studenti, Centro Sant'Anna, Aula MAgna Cobianchi e Sala Convegni di Santa Maria a Verbania)...dov'è l'opportunità? Per tornare al nostro tema, vi pongo un problema da scuola elementare: se invece di costruire il CEM, si fosse offerto il viaggio gratuito, in aliscafo, ai cittadini di Verbania per andare ad assistere a spettacoli ed eventi al Palacongressi di Stresa, a 1000€ a viaggio, quante volte avrei potuto andare a Stresa gratuitamente? Saluti Maurilio

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 15:06

Continuo a pensare che...
Continuo a pensare che riuscire a sostituire una parte delle auto con servizi via lago sia una buona idea...non sempre le buone idee hanno vita facile! Sicuramente molto andrà migliorato e non sarà utile a tutti, resta una buona idea! Per quanto riguarda i costi, 2000€/giorno sono tanti o pochi? Chi lo sa, dipende...facciamo due conti con quello che costa il CEM (tanto per fare un esempio) si offre questo servizio per ca. 8500 giorni (con i soli costi di costruzione). Credo che, non ho dati ma sarebbe semplice trovarli, la linea di autobus Omegna-Verbania, costi molto di più dei 1900€ (2000-10€x10persone), eppure nessuno di noi pensa che sia un servizio da eliminare. Come cittadino ritengo che offrire un servizio migliore ai miei concittadini che si recano giornalmente al lavoro sia utile e necessario, non pago le tasse proprio per questo? Ovvio, se dopo un certo periodo, non certamente 2 giorni, questo servizio non ha il giusto bacino di utenza, al di là del costo, non potrà essere mantenuto, Saluti Maurilio

Vita da frontaliere - 4 Novembre 2014 - 17:26

vita da frontaliere
una vita che io non farei o che,dovrei dire,ebbi la fortuna di non fare.E' vero che c'è un guadagno superiore per via del cambio,ma anni fa lvorai come paramedjco in un ambulatorio medico gestito dall'ASL 14 in Cannobbio.Per circa 6-7 anni mi ci recai da Verbania con l'autobus tutte le mattine alle 7,30 per essere la' alle 8 e alle 16 per tornare a casa. Uno stress solo di viaggio,che pero'anche senza il gadagno superiore fu' meno stressante di quello dei frontalieri perche'in autobus potevo dormire,leggere o solo guadare il panorama,anche se se per lo stesso dopo 7 anni.Mentre andavo e venivo in autobus,vedevo miriadi di automobilisti in tutte e ore e stagioni che sfrecciavano veloci suoprandosi vicendevolmene e pericolosamente per loro e per gli altri.E comunque sia ebbi svariate testimonianze di chi quella vitae cia la faceva da oltre 30 anni e guai a sbagliare orario,altrimenti,oltre confine non ci avrebbero pensato su due volte a lasciarti a casa..Ho letto qualcosa dell'aliscafo,ma pur non conoscendo belle la situazione,penso anche che non è che quello arriva via lago e tutti hanno il posto di lavoro dove attracca.Secondo la mia modesta opionione,ci dovrebbe esse re un servizio di navette su strada,con una minima spesa Italia/Svizzera che vada a prendere nelle varie localita'i vari lavoratori frontalieri,almeno in quei casi di emergenza comune frane o altro.Molti anni prima di lavorare a Cannobbio dovetti recarmi per circa 2 anni a Domodossola per un servizio sanitario ambulatoriale nelle valli.Ci andavo col treno ed era comodo e economico perche' pagava l'ASL 14=(oggi azienda sanitaria latitante)ma quando scendevo dal treno dovevo percorrere a piedi piu' di 2 Km e non sempre arrivando in perfetto orario.Per la Svizzera è la stessa cosa o peggio.Detto fra noi è molto meglio prendere solo 1700 euro al mese in Italia che avere tutti quei problemi oltre confine Questo pero'detto in segno di solidarietà'.

Domani allerta arancione per rischio idrogeologico: SS34 a rischio? - 3 Novembre 2014 - 20:26

rischio idrogeologico
Non ho letto tutti i commenti perche' sono pigro a quest'ora;sono solo le 19,30,solitamente mi sveglio e scrivo dopo le 24.dicevo non ho letto tutti i commenti ma mi sono arenato sul primo scoglio..quello di Kirlyenka che dice che è esage rato allarmarsi eccessivamente perche'con i suoi oltre 50 anni,a parte l'acqua del lago uscita a Pallanza non è il caso,.Io ne ho solo qualcuno piu'di lui,ma indipendentemente dall'eta'penso che il mondo è un tantino stanco delle incuria dell'u omo,e quello che non è successo mai in 500 anni,potrebbe,comune a Genova e altrove,succedere oggi. Quando avevo 12 anni e stavo spesso con i nonni paterni al sud,in provincia di Foggia,ogni 3 x 2,mentre giocavo con dell'acqua alla fontana,che era la stessa che si utilizzava per l'igiene personale e per cucinare e bere,improvvisamente vacillava e si sentivano rumori terribili,come ad esempio una mattina,la caduta del campanile dell'unica chiesetta medio evale ancora rimasta in piedi.Laggiu'non vorrei mai e poi mai avere degli immobili;infatti da anni vendemmo tutto il ven dibile.Laggiu' c'è solo l'imbarazzo della scelta di comune morire o perdere la casa,senza drammatizzare ma solo veder do e ricordando i disastri naturali passati di persona e nei tabù TG nazionali.Qui' al nord,ma in tutti i posti dove ci sono corsi fluviali,anche apparentemente piccoli e gioiosi,quando ci sono tempi particolarmente catastrofici, si ingrossa no e creano quello che vediamo tutti i giorni in tivù'.Che bella la casetta in riva al fiume quando ci sono belle giornate"! Ma purtroppo l'uomo in tutte le sue cose,vuoi per potere o per denaro che sono la stessa cosa,o per incuria volontaria o superficiale,o perché i verdi non vogliono che si tocchino i fiumi e altri li vorrebbero o dovrebbero pulire....insomma tutti parlano ma NESSUNO fa'niente e poi succedono i disastri con morti e gente che resta in mutande.A Verbania abbiamo il lago e non i terremoti.Il lago quando sale,soprattutto in zone in cui come a Feriolo di Baveno,entra direttamente nelle case e non è piacevole,ma se fosse un fiume sarebbe peggio,perché' nella sua corsa,oltre a fango e detriti porterebbe via tutto.Non abbiamo i terremoti,anche se il VCO è al terzo posto come zona sismica,forse perché'trovanbdoci in una zona sotto e accanto alle Alpi di piu' vecchia eta' geologica(ma dico forse) si hanno meno smottamenti interni come al contrario succede in tutta la spina dorsale italiana accanto o sopra agli Appennini di natura geologica piu' recente e basata su miliardi di conchiglie depositatesi in miliardi di anni(queste cose le studiai a scuola 50 anni fa,magari sono anche cambiate).In Campania ci sono vulcani subacquei che potrebbero esplodere da un momento all'altro e creare fenomeni sismici terribili.Poi c'è l'Etna e il Vesuvio,e la gente testarda che continua a costruire sui loro pendii.Poi ci sono le frane e gli smottamenti.Terribile da fine del mondo quelle immagini che vidi l TG 5 dell'anno scorso o due anni fa,inb cui una intera massa montagnosa si spostava con tutte le case sopra.Poi si da' la colpa all'incuria umana.Io non sorse è proprio così',pero'puo' darsi.diamo una breve occhiata al Giappone;a parte il terribile terremoto con Tsunami che dist russe tutti e di più',per i terremoti mi fece abbastanza senso il vedere le immagini di precedenti fenomeni sismici in cui quel popolo,ripreso nelle sue case e nei suoi uffici,stava seduto tranquillo a suo posto mentre tutto andava a ramingo in balia delle scosse sismiche,conce quelli che vanno sul calcinculo.Questo perché',essendo abituati da sempre a quelle avventure naturali,e pur avendo un governo imperialista,sono stat seriamente abituati a convivere con quegli sconvolgimenti naturali,a usare tecniche per non sopperire e a costruire case e citta',idonee a quegli eventi.Quella gente non potrai mani dire"i nostri governi e noi stessi "non abbiamo mai fatto nulla per sopravvivere alle calamita' naturali. Quello che non è mai successo in1000 anni,incuria umana o no,prima o poi succede.E sta'succedendo.Dove non ci sono i fiumi

Verbania premiata da HUMANA People to People Italia - 3 Novembre 2014 - 16:46

HUMANA risponde...
Buongiorno, non ci risulta alcun video de Le Iene relativo alle attività di HUMANA. HUMANA opera in piena trasparenza: su tutti i nostri contenitori gialli della raccolta abiti (presenti in 42 province in accordo con 945 Pubbliche Amministrazioni, 16 aziende Multiservizi e 11 Consorzi di gestione rifiuti) è possibile trovare un adesivo su cui è illustrata tutta la filiera di HUMANA. Ciò peraltro è ampiamente spiegato anche sul nostro sito www.humanaitalia.org (dove pubblichiamo i nostri bilanci annuali certificati da Società esterne) e su tutti i materiali di comunicazione che distribuiamo. Gli abiti, dopo essere stati donati nei contenitori, vengono conferiti presso le sedi di HUMANA, dove sono selezionati per essere valorizzati al meglio. Oltre il 70% è riutilizzato come vestito; il resto è destinato al riciclo per il recupero delle fibre. Gli abiti estivi in buono stato sono spediti in Mozambico, Zambia e Malawi, dove sono venduti in accordo con i governi locali, a prezzi contenuti per ottenere fondi da impiegare nei progetti umanitari di HUMANA attivi in loco. Anche per evitare di creare mero assistenzialismo, i vestiti sono donati gratuitamente solo nei casi di emergenza. Ad esempio, a inizio 2013, HUMANA ha distribuito abiti a oltre 32,5 mila persone mozambicane, colpite da una gravissima alluvione. La restante parte degli abiti è venduta in Europa all’ingrosso o nei 400 negozi di seconda mano di HUMANA (in Italia, l’organizzazione gestisce 2 negozi HUMANA Vintage, rispettivamente a Milano in via Cappellari 3 e, a Roma, in via Cavour, 102). Anche in questo caso i fondi ottenuti servono per finanziare i progetti di sviluppo. Gli abiti donati dagli italiani negli oltre 4800 contenitori di HUMANA sono quindi divenuti pozzi, scuole, interventi di aiuto all’infanzia e sviluppo comunitario, prevenzione di HIV/AIDS e malaria e programmi agricoli per la sicurezza alimentare in Africa. Segnaliamo, a titolo di esempio, che sul numero di marzo di Altroconsumo è apparso un servizio sulla filiera dei vestiti, realizzato anche grazie alle informazioni che noi abbiamo fornito loro. Altroconsumo ha inoltre realizzato un video in cui è mostrata, fra l’altro, anche la filiera di HUMANA, disponibile qui:http://www.altroconsumo.it/vita-privata-famiglia/nc/news/raccolta-di-abiti-usati-la-nostra-inchiesta Donare abiti a HUMANA permette di raggiungere obiettivi sociali in Africa ma anche in Italia grazie alla creazione di posti di lavoro (sono 112 le persone attualmente impiegate da HUMANA in Italia), agli interventi formativi nelle scuole e alle iniziative di sensibilizzazione. La raccolta dei vestiti di HUMANA comporta inoltre importanti vantaggi ambientali ed economici. Per ogni chilo di abiti è possibile, infatti, evitare l'emissione di 3,6 chili di anidride carbonica, il non utilizzo di pesticidi e fertilizzanti e il risparmio di circa 6.000 litri di acqua. Il non conferimento in discarica degli abiti usati consente, inoltre, un significativo risparmio economico a favore delle Pubbliche Amministrazioni e, quindi, dei cittadini. Restiamo ovviamente a disposizione per ulteriori chiarimenti. Per contattarci: ufficiostampa@humanaitalia.org - 02-93964047 oppure consultate il nostro sito: www.humanaitalia.org

La vignetta della domenica - Partenze - 3 Novembre 2014 - 00:48

Bel montaggio
Ormai è diventata una moda.Iniziando dal pontefice Ratzinger,al sindaco di Verbania Marco Zacche e oggi Tradigo Damiano.Si vede che è più facile scappare che darsi da fare e saper affrontare.Ma se non ho capito male,Felice Iraca'se ne va'(fa anche rima)perche'è stato promosso Comandante dei Vigili del fuoco e quindi non è fuggito nel senso effettivo della parola,anche se un pompiere/poeta e opinionista in una amministrazione comunale ce lo vedo poco.E' un po'co me i signori medici dell'ASL 14= azienda sanitaria latitante(consentitemelo perche' ci lavorai dal 1978 e qualche cosa più di voi so')che (anche se non posso farse di tutta un'erba un fascio)gia' alcuni un tempo poco affidabili,andarono a fa polita,ma falirono anche in quel campo,perché ognuno avrebbe voluto l'ospedale"UNICO"sotto casa sua.E siccome in tanti la pensavano così' e lo spazio a causa della particolare demografia e geografia del VCO era complicato da scova re,anche in mezzo ai bricc,non lo costruirono mai.Finita l'attesa tanto agognata,sotto un governo che cantava"Meno male che...qualcuno c'è,dato che non si possono fare nomi,e c'è ancora oggi,uccel di bosco,dopo 41 imputazioni per le quali chiunque sarebbe stato messo alla gogna.Ma lui ancora c'è e racconta le barzellette e promette e promette sem pre e noi scemi sempre lo abbiamo votato(mi confesso,anche io,perche' il mio posto di lavoro con il suo avvento,anche se non comparvero tre soli e venne ia saette nel cielo come avvenne a Lourdes 100 anni fa,cambio'completamente per mea in meglio e po sempre in peggio:Ma la bellezza di chi ha la faccia come.....beh,non si può' dire..chi ha la faccia tosta,è comune il figluol prodigo;ritorna sempre a casa e oggi,vorrebbe ricomibciare a prenderci per i fondelli asserendo che la magistratura è cattiva perché di sinistra ma che lui è Duo sulla terrea dio non pecca e non sbaglia mai..hanno capito male gli altri.C'è chi vorrebbe tornare e ricominciare a fare del male,e chi dopo poche settimane di mandato locale gia se n'è vuole andare.Personalmente ho conosciuto Damiano Tradigo solo per una decina di minuti dinnanzi a una tazza di caffe'e abbiamo parlato amichevolmente comune se ci fossimo conosciuti da sempre.Una persona che non ha nulla del politico inciucione ma con la quale si può'parlare d tutti in tutta trabquillita'.Anche parlare male del sindaco ah ah.Sto'scherzando e mettendo il dito nella piaga.Comunque sia,bravi o non bravi,chi ci va'di mezzo sono sempre i cittadini.Questo govanotto aveva appena iniziato un lavoro di viabilita'che,anche se per tutta la popolazione di Verbania,migliorava o avrebbe potuto farlo,la vita al sottoscritto che gli scrisse diverse volte via mail.Quindi via lui via tutto come sempre.Ma pare che il sindaco Marchionini Non ceda tanto facilmentea questo genere di ricattino morali.In una mail di sere fa,dopo il fattaccio mi ha scritto:"Ho ancora 55 mesi per meritarmi la fiducia dei miei concittadini,quindi le chiacchiere a dopo,adesso andiamo avanti.."Pero' è gia bello vedere questo gemere di teatrini,"locali",se non fosse che gia'quotidanamente che quell'altro signore a Roma e in Toscana non continuasse a contare balle e a fare promesse

Alpini consegnano ecografo al Castelli - 22 Settembre 2014 - 13:42

x ester
Il grazie agli alpini da parti di tutti noi , ma purtroppo devo riscontrare che la sindachessa ,troppo impegnata ?,non ha neppure inviato due righe di ringraziamento . Ora dopo la lettura che evidenzia questa grave mancanza magari provvederà! Le amministrazioni precedenti (INCOMPETENTI) si sarebbero comportate diversamente.

Lega Nord su sanità e punto nascite - 21 Settembre 2014 - 22:16

La sanità del futuro
Eppure ci sarebbe la possibilità di evolvere anche in campo sanitario. Vi allego un estratto del progetto di Renzo Piano dell'ospedale del futuro. intanto che noi litighiamo per il nostro pollaio, altri volano alto. Buona lettura. RENZO PIANO: LA VISIONE SULLA TIPOLOGIA OSPEDALIERA E CRITERI D'INTERVENTO SOSTENIBILI Un'analisi tipologica. Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di "recuperare una visione umanistica dell'ospedale". dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca (a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l'architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l'evoluzione e l'avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la "visione umanistica". Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l'idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d'animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell'edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: Umanizzazione: lo spazio e l'ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all'ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico-costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico-scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l'aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità.

Denunciato un diciannovenne nigeriano per ricettazione - 16 Settembre 2014 - 21:28

x lady oscar
Non ho capito se vivi in altro mondo o cosa io ho detto ieri la bici domani una macchina e prima o dopo ci scapperà la violenza perchè non lo dico io ma informati per loro una donna vale oggetto da sottomettere e basta con le buone o le cattive. Per i beni di lusso io nonostante lavoro non ho il telefonino ultimo grido o le scarpe di alta moda mi vesto dai cinesi io e la mia famiglia. Smettiamola di dare del razzista a chi con coraggio cerca di sentirsi protagonista a casa sua e si indigna di arrivare dopo di loro. Solo noi ci vantiamo di essere accoglienti e crediamo loro siano una risorsa (sicuramente per chi gestisce il carozzone dell'accoglienza) ma per molti siamo noi fessi che ce ne facciamo carico quando gli altri paesi li respingono e non sperate che l' Europa si faccia carico di questa gente noi li abbiamo voluti predere e adesso ci tocca tenerceli e mantenerli meglio di noi altrimenti qualcuno dirà che siamo razzisti. Però qualche volta si è espressa l' Europa ma solo per ammonirci per aver messo in atto i rispingimenti come dire li avete voluti e li tenete non si accetta il fatto di rimandandarli indietro.

Frontalieri con le ali - 4 Settembre 2014 - 23:00

si può.
In altri stati ove c'è un lago esso viene sfruttato per la mobilità, perchè non si può qui da noi? Credo sia una buona idea. Certo. Se arriva a locarno alle 7.20 taglia fuori una barca di gente. Io personalmente lo userei, è noto a tutti i frequentatori della strada di confine che ormai si passano ore in coda, con seri rischi di incidenti, stress elevatissimo. Io personalmente la ritengo la strada peggiore che abbia mai frequentato, non capita mai di non trovare un rallentamento o due... o dieci... Il lago potrebbe essere una valida soluzione ma si gioca molto sugli orari. La grossa fetta credo debba arrivare molto prima... Un altro problema è l'affidabilità, se salta una corsa cosa faccio per tornare? Una sola andata ed un solo ritorno son pochi... Pagherei oro per vedere realizzata questa iniziativa, sarebbe un bell'esempio di civiltà. Il problema del traffico si risolve con idee intelligenti, questa è una. Bene Silvia. dopo 30 anni di inutilità politica finalmente qualcosa di decente, non per colore politico ma per cervello. Son daccordo che andrebbero agevolate anche le altre forme di pendolarismo e migliorati ma di molto certi servizi. Dovrebbero rendere completamente deducibile il trasporto pubblico. Mi auguro di poter raccontare a mia figlia che a un certo punto papà ha iniziato ad andare a lavorare in battello e per questo arriva a casa meno incazzato e stravolto. Francamente non ho molto capito alcuni attacchi sterili. Credo che tutto ciò che toglie auto dalla strada sia utile e molto sensato.

Il nuovo Segretario Comunale è Agata Papiri - 2 Settembre 2014 - 13:03

donne..
Il problema cara Terry non e' la parità delle donne agli uomini. noi sappiamo che nei mezzi c'e '. Ma il contrario non avverrà mai! Mai il "sesso forte" riuscirà a fare quello che fa una donna .. Chi ha una famiglia a cui pensare dopo una giornata di lavoro mi capisce bene. Ma questo e' un altro blog... Ciao!

12 nuovi migranti in città - 31 Agosto 2014 - 11:09

chi predica bene...
"Predicare bene e razzolare male"....son capaci tutti! Essere buoni solo a parole....son capaci tutti...basta avere l'istinto dell'impostore. Tra i sostenitori dell'immigrazione a tutti i costi qualcuno, in altra sede aveva fatto notare che in Svizzera, Francia e Germania ci sono molti più immigrati di noi. Vorrei far notare che in Svizzera, nel computo globale degli immigrati, una buona metà sono miliardari e gli altri sono stati assunti solo dopo che il loro datore di lavoro ha esposto per 3 mesi la sua proposta di lavoro a favore di connazionali, così impone la legge. In Francia e Germania l'immigrato è obbligato, per prima cosa, a frequentare un corso di francese/tedesco e i disoccupati vengono rispediti al loro paese. Vengono assunti solo se non si trova un francese/tedesco che può soddisfare la richiesta del datore di lavoro, Devono osservare scrupolosamente la legge e le consuetudini del paese ospitante sennò vengono rispediti al loro paese; gli irregolari che richiedono cure ospedaliere vengono curati e poi...rispediti al loro paese. Non per razzismo o egoismo: hanno semplicemente IL CORAGGIO di RICONOSCERE I PROPRI LIMITI ammettendo che NON POSSONO MANTENERE chiunque. Qualunque Nazione si ritroverebbe in ginocchio se fosse tanto scellerata da mantenere tutti i disperati che arrivano sul suo territorio. Se andate a controllare i call-center delle varie aziende ti telefonia, energia, ecc scoprirete che sono quasi tutti stranieri (che non parlano neanche bene l'italiano né conoscono le nostre leggi in materia di contratti e disdette). Volete dire che non ci sono italiani che farebbero il loro lavoro?????

M5S: Requisiti? a Verbania sono un optional… - 27 Agosto 2014 - 21:25

rispettare le ordinanze
A mio parere , nel caso del porto turistico , chi doveva controllare il rispetto dell'ordinanza era la Polizia Municipale . Bastava andare a controllare, 15 giorni dopo l'affissione dell' ordinanza , quante erano le imbarcazioni ancora attraccate e, come hanno sempre fatto nel porto di Intra , mettere sull'imbarcazione abusiva il solito avviso di rimozione forzata , con costi a carico del proprietario ,se entro 10 giorni non provvederà personalmente .Infatti dopo 10 giorni le barche non spostate veniva rimosse d'iniziativa dal Comune .Questo intervento avrebbe evitato l'affondamento del Porto . E noi paghiamo e il nostro Sindaco ha votato contro l'accertamento delle singole responsabilità. E' un atto dovuto per rispetto alla cittadinanza che ora,grazie a questo Blog , non è più silenziosa..

M5S: Requisiti? a Verbania sono un optional… - 27 Agosto 2014 - 13:06

domanda
Come mai tutti sono così allupati sulla concessione del sito della Beata Giovannina e su la sua gestione ma nessuno si è indignato del buco letamaio di Largo Tonolli che dopo un anno circa di maleodorante gestione è stato chiuso e rimesso il verde.Chi ha pagato questa idea geniale noi. Ma almeno la Beata non è in abbandono o maleodorante.
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti